Turisti bloccati su una parete? E’ da poco successo a Yandang, in Cina, è la notizia è l’occasione, l’ennesima, per parlare di sicurezza. Si tratta, infatti, di uno degli incubi più frequenti di chi ama le escursioni e l’alta quota ma non tutto è imponderabile. Perché ci sono diverse accortezze, attenzioni sulle attrezzature e strumenti di app per cercare di prevedere situazioni limite come queste. Ecco cosa è accaduto dall’altra parte del mondo ad alcuni mal capitati delle vette.
Turisti bloccati parete Yandang Cina
Chiunque sia un appassionato di alpinismo e arrampicata teme, anche solo a livello inconscio, di restare bloccato su una parete a strapiombo, senza alcuna possibilità di arretrare o avanzare. Una situazione limite che, a volte (e purtroppo), esiste. Ci si sono ritrovati un gruppo di escursionisti che stavano scalando il monte Yandang, situato nella Cina orientale. Le immagini choc hanno fatto il giro dei social, si vede una lunga fila con decine di persone ferme sulla parete, aggrappate soltanto a una corda lungo un percorso di arrampicata, e sotto di loro il vuoto.
Le dichiarazioni
La foto dei turisti bloccati sulla parete a Yandang in Cina è stata anche commentata dalla Wenzhou Dingcheng Sports Development Co., Ltd, che si occupa della gestone della via ferrata. La società ha affermato di aver sottovalutato il numero di persone interessate a scalare la montagna. Ecco le parole testuali:
“A causa della nostra errata valutazione del numero di clienti che sarebbero arrivati, della mancanza di controlli efficaci del traffico, di un sistema di prenotazione dei biglietti e delle carenze nella gestione in loco, i clienti sono stati bloccati e intrappolati lungo il percorso di arrampicata.”.
L’azienda ha anche annunciato che sospenderà temporaneamente la vendita dei biglietti per riorganizzare la situazione internamente e implementare un sistema di controllo del traffico per i visitatori.
Il monte Yandang
Per chi non lo sapesse, si tratta di una vetta che si trova a circa 410 chilometri a sud di Shanghai, nella provincia di Zhejiang, ed è alto 1.150 metri. Ecco cosa si dice in rete in merito:
“La prima settimana di maggio è la festa del Labor Day in Cina, che ha contribuito ad aumentare il gran numero di turisti nella zona. Il filmato girato da alcuni testimoni e pubblicato online ha scatenato i commenti degli utenti “spaventati” da quel genere di situazione. In molti si sono chiesti cosa sarebbe successo se una delle persone fosse caduta, nonostante fossero tutti dotati di caschi, imbracature e attrezzatura di sicurezza.”
Che la disgrazia altrui serva, almeno, ad alzare l’asticella della vostra sicurezza.
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E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.
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