Punta Brendel? Si tratta di una meta per escursionisti affascinante. Forse è poco nota ma ha alcune caratteristiche davvero interessanti per chi ama la montagna in estate e vuole sempre mettersi alla prova con nuove sfide. Ecco perché ci interessa riportarvi il racconto di un appassionato che questo percorso lo ha fatto e fornisce belle informazioni per voi. Curiosi? Continuate a leggere.
Punta Brendel, ecco il racconto di chi c’è stato.
“Venerdì pomeriggio sono in qualche modo salito al Monzino, forse l’aria di montagna fa effettivamente bene, il dolore da abrasione pareva meno forte o forse solo schiacciato dall’imponenza dell’aig. Noire.
Siamo stati tra gli ultimi a partire dal rifugio, erano tutti diretti zona Eccles. Dopo un rapido avvicinamento alla Brogliatta abbiamo effettuato una doppia sulla fissa appena sostituita e cominciato l’avvicinamento sul ghiacciaio del Freney che è in ottime condizioni ma che comincia ad imporre dei giri attorno a buchi importanti”.
Itinerario di Punta Brendel
L’accesso della via di Punta Brendel non è evidentissimo, segnato da un chiodino a lametta in un diedro abbastanza liscio apparentemente. La prima sosta è proprio nascosta, oltre il masso con il cordone bisogna violentarsi a scendere un po’ e proseguire a sinistra, la si trova solo grazie alle info di chi c’era già stato.
Sul secondo tiro la sorpresa: colata d’acqua abbondante! Eppure si riesce a salire la placca fradicia di 6c con spittatura a 6m. Qualche rischio c’è da prendere, la caduta sarebbe stata sulle cenge sottostanti.
Dal terzo tiro in avanti… alè, plasir! La via è bella, dapprima su grigi, poi su rossi, interminabile!!
La vetta di Punta Brendel è bella… ma la Noire è ancora lontanissima vista di lì.
La discesa, scomoda ma non scomodissima! Le doppie son tutte in obliquo, la terza ha la scomodità che arriva su una cengia spostata e richiede qualche trigo per raggiunger l’ancoraggio, sicuramente richiedono una mano sapiente nel recupero delle corde oltre che un po’ di fortuna!
Informazioni su Punta Brendel
Ora cerchiamo di darvi qualche numero su questa meta. L’altezza di Punta Brendel è di 3498 metri ed è la quarta torre della Cresta Sud dell’Aiguille Noire de Peutérey.
Il nome onora uno dei due primi salitori della Cresta Sud dell’Aiguille Noire de Peutérey, l’alpinista tedesco Karl Brendel, caduto sul Kaisergebirge (2344 m.) nel (Tirolo – Austria) nel 1931, solo un anno dopo questa salita.
Sui suoi fianchi sono state aperte alcune vie di notevole interesse, tanto a Est, quanto a Ovest.
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