Ora che l’autunno è alle porte e l’ondata del Coronavirus ancora non s’è fatta insostenibile, è bene pensare a qualche fine settimana ad alta quota per ricaricare le batterie. Tra le possibili escursioni autunnali in montagna in molti ci ricordano la bellezza e l’unicità dell’escursione a Peio. Ti immergerai nella natura più selvaggi, tra fauna locale tutta da ammirare e scenari mozzafiato.
Ecco qualche (utile) dettaglio in più di questa gita.
Tra ottobre e novembre l’escursione a Peio è un appuntamento fisso per tutti gli amanti della montagna. E’ l’occasione stagionale per incontrare i cervi in amore, fenomeno naturale che consiste in un richiamo selvatico misterioso e indimenticabile. Gli esemplari maschi “urlano” per tutto il bosco e le valli un muggito roco che inneggia alla procreazione.
Incontrare i cervi
Uno dei punti forti dell’escursione a Peio è che puoi godere di una guida per capire i comportamenti dei cervi nel proprio habitat naturale. Sono davvero tante le specie che vivono nell’area trentina tra cui le seguenti:
- i grandi ungulati come cervi, caprioli, camosci e stambecchi;
- i piccoli mammiferi come volpi, ermellini, marmotte, scoiattoli e lepri,
- i numerosi uccelli.
La fauna in tal senso copre davvero tutto lo scibile: dalla splendida aquila reale al maestoso gipeto e al vivace gheppio, dal gufo reale al picchio (rosso e nero), dalla pernice al gallo cedrone e gallo forcello.
Il rituale di corteggiamento
Così viene spiegata questa “attrazione” dell’escursione a Peio:
Suggestioni di suoni, colori e profumi si sovrappongono ai duelli vocali ingaggiati al fine di conquistare la supremazia sull’harem femminile. In settembre i maschi, che di solito vivono in piccoli branchi, seguono le tracce olfattive lasciate dalle femmine e si avvicinano alle aree storicamente dedicate alla riproduzione chiamate “quartieri degli amori.
Perché si comportano cos^ Per mantenere il controllo su un gruppo di femmine con le quali riprodursi, difendendole da eventuali contendenti. Nel periodo centrale della stagione degli amori, tra fine settembre e inizio ottobre, i maschi emettono i loro richiami simili a dei particolari muggiti chiamati bramiti. Questa particolare attività permette loro di confrontarsi a vicenda, in relazione anche alle gerarchie definite durante l’anno.
La popolazione dei cervi a Peio
Perché fare escursioni a Peio? Perché è dove il cervo ha raggiunto densità tra le più elevate in Europa. Le escursioni guidate con il Parco Nazionale dello Stelvio per capire i comportamenti di questo imponente erbivoro nel proprio habitat naturale sono in programma.
A disposizione puoi trovare anche suggestive escursioni notturne con la termo camera per vedere la radiazione infrarossa emessa dagli animali e scorgere nel buio più completo la vita del bosco che si risveglia nel profondo della notte. Decisamente bello, infine, anche il fototrekking.
Iscrizioni e prenotazioni per questa escursione a Peio te le dà il Centro Visitatori di Peio (telefono 0463 909773), al Centro Visitatori di Rabbi (telefono 0463 909774) o sul sito (Qui info – tel. 348 0176732).
Ora che sai cosa ti aspetta in questa escursione a Peio, ricordati la sicurezza. Come? Usando la nostra app per smartphone e tablet che condivide mappe e foto delle gite di tutti gli escursionisti d’Europa per creare un prezioso ed importante network di informazioni sulla montagna e le sue condizioni climatiche. Testala. Lo puoi fare da qui download per iOs e da qui download per Android.20