Un nuovo ruolo per il rifugio in montagna è in arrivo. Non solo località turistiche ideali per fare un pranzo dopo una bella sciata o un’escursione ma anche un luogo per sviluppare una rinnovata cultura della montagna. Perché si tratta di risorse che in Italia sono preziose e che vanno tutelate con le corrette professionalità e la giusta attenzione al loro sviluppo. In quest’ottica rientra la novità di tre rifugi in Trentino che riapriranno molto presto i battenti ma con un altro piglio. Ecco cosa si sa.
Nuovo ruolo rifugio, i tre in Trentino
Stanno per rivedere la luci i seguenti tre rifugi trentini:
- Carè Alto
- Mandron
- Sette Selle
Non saranno per tutti però perché a scegliere i rifugisti c’è stata un’apposita commissione istituita da Sat, che ha sondato gli allegati e i documenti prodotti, selezionando i candidati idonei dopo un colloquio dove venivano richiesti i seguenti requisiti:
- la conoscenza del territorio
- la conoscenza delle vie di accesso al rifugio e ai rifugi limitrofi
- la capacità di prestare, eventuali, necessarie azioni di primo soccorso
Questi i risultati giunti il 21 marzo scorso:
“Al rifugio Carè Alto arriverà Gianni Mittempergher, al rifugio Mandron ci sarà Denis Redolfi, mentre la gestione del rifugio Sette Selle è stata assegnata a Ruggero Samaden.”
Le parole di Andreatta
Solo per far capire quanto nuovo sia il ruolo del rifugio nella nuova cultura, ecco cosa ha dichiarato Gabriele Andreatta che sta ultimando gli esami per diventare accompagnatore di media montagna.
“Il nostro obiettivo a livello di affluenza turistica è quello di cercare un equilibrio con l’ambiente circostante e le caratteristiche uniche della struttura. Mantenendo un alto standard di qualità del servizio. Non cercheremo quindi di aumentare l’affluenza nel mese di agosto, punteremo piuttosto attraverso tutte le iniziative proposte precedentemente a dare più continuità durante l’anno inserendo varie attività nei periodi più vuoti”.
Un mood che darà molto a tutto il sistema e aiuterà ad alzare l’asticella della qualità. Fate anche voi la vostra parte godendovi l’alta quota nel tempo libero, magari anche al Rifugio Pedrotti, ma rigorosamente in sicurezza.
I nuovi strumenti di MountaiNow
In questo vi supportiamo anche noi con la nostra app e le sue aggiunte di molte nuove caratteristiche tra cui queste principali.
Altezza della neve
E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.
Nuovi livelli di mappa
Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.