Hervé Barmasse riscoprire la bici? Sembra un tema prioritario in quest’anno appena iniziato. O almeno lo è per il noto alpinista che, in un’intervista recente rilasciata a Bikeitalia.it, si è soffermato su quanto possano essere legati la montagna, in tutta la sua bellezza, e la gioia di viversela sulle due ruote. L’occasione sarà buona per far crescere ancora un po’ il turismo in montagna, che sta prendendo quota rispetto a quello del mare, e che si candida ad essere appetibile anche d’estate proprio grazie ai tanti percorsi in bici, per famiglie ma anche per gli appassionati di mountain bike. Riportiamo di seguito i passaggi chiave delle esternazioni dell’atleta di montagna.
Hervé Barmasse riscoprire la bici, l’intervista
Abitando tra le montagne, a Valtournenche, non è così semplice usare la bici nella quotidianità, che tipo di ciclista sei?
“Ho iniziato a pedalare sin da bambino. Mia mamma è originaria di Colleretto Giacosa, nel Canavese, e quando mi capitava di passare del tempo da quelle parti il mezzo di trasporto principale per spostarsi in campagna e tra le colline era la bicicletta, lo stesso che usavano gli agricoltori. In seguito, nel periodo in cui facevo le gare di sci, ho iniziato a usare la bici da corsa per allenarmi, mentreoggi è diventata uno dei miei mezzi preferiti per esplorare perché permette di viaggiare alla velocità ideale per conoscere un territorio. Passando attraverso paesi, città e villaggi offre la possibilità di cogliere quei dettagli che in auto non si vedono. Insomma, credo che la bici sia un ottimo strumento per lo sport, per l’allenamento e per l’esplorazione, ma anche per conoscere se stessi. Pedalare, e in generale praticare sport aerobici, è sempre una buona occasione per isolarsi e fare delle riflessioni profonde, soprattutto quando si fatica e si va in salita.”
Vai in bici da quando sei bambino, ma negli ultimi anni l’hai riscoperta sotto altri aspetti.
“L’ho riscoperta perché come preparazione per l’alpinismo è molto utile. Ti permette di allenare la grande resistenza aerobica e allo stesso tempo la forza, caratteristiche indispensabili per scalare le montagne. Un altro vantaggio indiscusso è che preserva le articolazioni, cosa molto importante soprattutto con il passare degli anni. E poi ci sono i lavori sui rulli, utili ad allenare la forza: forse un po’ noiosi, ma funzionano particolarmente bene e danno ottimi risultati. Non esiste un allenamento specifico per l’alpinismo: quando mi alleno per l’Himalaya, la bici è inserita nella tabella per la parte di granfondo ed è complementare rispetto a tutte le altre attività. L’aspetto fondamentale è seguire un metodo. Senza metodo diventa tutto più difficile e certi risultati non si raggiungono.”
Chissà se queste parole di Hervé Barmasse sul riscoprire la bici vi hanno acceso una scintilla per le prossime vacanze in montagna. Qualora fosse così, godetevi la gita su due ruote… ma sempre in sicurezza.
I nuovi strumenti di MountaiNow
In questo vi supportiamo anche noi con la nostra app e le sue aggiunte di molte nuove caratteristiche tra cui queste principali.
Altezza della neve
E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.
Nuovi livelli di mappa
Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.