Il Museo Nazionale della Montagna compie 150 anni. Un luogo di grande spessore e amore, tirato avanti con grande merito dalla direttrice Daniela Berta, che, dal principio del suo mandato, ha avuto chiare in testa le linee guida che dovevano disegnare il profilo del Museo. Tra queste di certo c’era in pole position la trasformazione digitale, diventata realtà con la realizzazione dei nuovi contenuti multimediali per la visita della collezione permanente. Si tratta di un fiore all’occhiello che risalta ancor più in questa prestigiosa ricorrenza.
Museo Nazionale della Montagna, il progetto
Il progetto è stato reso possibile dal contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, e punta sulla creazione di un racconto che si snoda in dieci temi di approfondimento rispetto alle collezioni esposte nei due piani del Museo, una vera e propria nuova narrazione video-interattiva fruibile sia in presenza che da remoto. In parallelo, poi, viene portata avanti una nuova campagna di digitalizzazione e schedatura della Fototeca del Centro Documentazione del Museo, con l’obiettivo di una migliore conservazione dei preziosi materiali custoditi e con lo scopo di rendere più facili le attività di ricerca necessarie ai progetti di valorizzazione e di consentire la fruizione anche online.
Tutto questo si traduce concretamente nell’incontro del prossimo marzo, quando ne Museo Nazionale della Montagna verrà inaugurata una nuova sezione permanente dedicata al K2, in occasione del 70° anniversario della spedizione italiana che per prima ne raggiunse la vetta nel 1954, patrocinata ovviamente dal Club Alpino Italiano e dal Ministero della Difesa, e i cui archivi sono conservati dal Centro Documentazione del Museo.
Il tema della sostenibilità ambientale
Resta un tema centrale, coerentemente con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU e con il Programma Sostenibilità partito nel 2018 dal Museomontagna, in particolare attraverso il progetto Stay with Me e la mostra A Walking Mountain, che inaugurerà durante la Torino Art Week 2024. di cosa si tratta? Ecco le parole testuali che lo spiegano:
“Si tratta di un progetto espositivo che, mediante il dialogo tra le ricerche di artisti contemporanei italiani e internazionali e le collezioni storiche del Museomontagna, propone una panoramica sulla pratica del cammino in montagna e della Walking Art.
Il Museomontagna si afferma come punto di riferimento nello scenario globale legato alla cultura delle terre alte e ospiterà lunedì 6 maggio al Monte dei Cappuccini le assemblee annuali delle due associazioni di settore che qui hanno sede e coordinamento: l’IAMF – International Alliance for Mountain Film e l’IMMA – International Mountain Museums Alliance. Iniziative per la didattica inserite in programmi ad hoc hanno infine come obiettivo avvicinare i giovani al Museo, il tutto sviluppando progetti interdisciplinari e sinergie con altri interlocutori e aprendo il museo a differenti mondi e linguaggi.”
Sarà un anno speciale per il Museo Nazionale della Montagna di Torino. Non resta che goderselo come vi dovete godere le vostre escursioni… ma sempre in sicurezza.
I nuovi strumenti di MountaiNow
In questo vi supportiamo anche noi con la nostra app e le sue aggiunte di molte nuove caratteristiche tra cui queste principali.
Altezza della neve
E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.
Nuovi livelli di mappa
Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.