Milano Cortina 2026? I preparativi vanno avanti ma sembra essere occorso un contrattempo. Non è chiaro dove si gareggerà per il bob. Una complicazione per un oggetto che, nella pratica ludica, non è invece difficile da condurre. Per curvare a sinistra devi sollevare la leva di sinistra, per curvare a destra quella di destra. Si tratta solo di impegnarsi a moderare l’energia e frenare per tempo sollevando entrambe le leve con decisione, puntando i piedi e inarcando la schiena se necessario. Eppure nelle prossime Olimpiadi Invernali in Italia non si trovano piste papabili per le gare.
Milano Cortina 2026, la questione
Per capire la questione in atto c’è da dire che in Italia praticano il bob una cinquantina di atleti. Dato ancor più allarmante se si pensa che, di questi, meno di venti scendono con il bob vero e proprio mentre gli altri si dividono tra skeleton e slittino. Sta tutto in questi numeri la ragione della mancanza di impianti, che tra l’altro sono costosi. Dove svolgere questa disciplina alle prossime Olimpiadi Invernali in Italia? Ecco come risponde il blog di settore:
“Alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 dove si correranno le gare di bob ancora nessuno lo sa. Difficile a Cortina, con una nuova pista dal futuro incerto, più facile a St. Moritz, in Svizzera, affittando l’impianto perfettamente funzionante, o forse a Cesana Torinese, dove c’è la pista semi-abbandonata dei Giochi del 2006, anche se il Comitato Olimpico Internazionale si oppone perché vuole solo strutture che possano avere un futuro. Si tratta, ma la soluzione ancora non c’è. È un fatto di costi e di opportunità. Di questi tempi, specie parlando di montagna e di neve, la sostenibilità dovrebbe essere un criterio fondamentale, anche se si sa che dietro ogni risparmio c’è un mancato guadagno. Ma qual è il vero profitto, oggi?”
La possibile soluzione
Nessuno ha la sfera di cristallo ma, in attesa di vedere come finirà la questione, è possibile preconizzare un’alternativa e cioè organizzare comunque una gara di bob a Cortina con questo piglio decisamente ironico:
“Basta salire in cima alla montagna innevata, chiedere al più vecchio di fare la conta per il via, poi scendere a valle col proprio bob. Rigorosamente rosso. Il primo che arriva vince l’oro. Niente secondo e terzo posto. E se non c’è neve? Si può fare una bella passeggiata.”
Ora che sapete a quale empasse è ferma la Milano Cortina 2026, pensate a godervi la montagna in un modo meno competitivo e sicuramente in sicurezza.
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