Se siete amanti della montagna e siete sempre alla ricerca di nuovi itinerari ad alta quota, non potete perdervi la Valle Gesso. La raccontiamo attraverso gli occhi di una ragazza che questo luogo magico lo vive attraverso il suo lavoro, la ristoratrice. Cinzia Chiambretto racconta volentieri che “in autunno, quando a metà mattina il sole spunta dai monti e inonda di luce la sala del mio ristorante, lo accolgo con una tazza fumante di “capraccino”, il cappuccino fatto con il latte appena munto delle mie capre. È la prima delle mie tre albe, la più bella, perché i raggi illuminano la cima dell’Asta e sembrano darle fuoco. Poi nel corso della giornata il sole sparirà e riapparirà altre due volte prima di fuggire definitivamente a ovest, in Francia, tra le montagne e il mare. Che da qui, in linea d’aria, dista non più di 60 chilometri.” Magico no? Ecco cosa c’è da sapere su questo posto.
I borghi della Valle Gesso
E’ sempre Cinzia a farci da guida per la Valle Gesso e lo fa con queste parole:
A Sant’Anna di Valdieri, dove d’inverno gli abitanti si riducono a quattro, ho scelto di costruirmi una nuova vita e allo stesso tempo dare un’altra possibilità al piccolo abitato. Ho rimesso in sesto la vecchia scuola del paese e l’ho trasformata in una locanda il cui nome unisce il termine occitano per rifugio, “balma”, al nome del torrente che scende dai monti alle sue spalle, il Meris.
La donna è da sola:
Con me altre quattro donne hanno deciso di aprire qui un’attività e provare a ripartire. Insieme facciamo squadra. Del resto è soprattutto grazie a noi se questo minuscolo borgo in provincia di Cuneo oggi è la capitale alpinistica delle Marittime. Di questa valle stretta e selvaggia, scavata dal fiume Gesso, si innamorarono per primi i Savoia, che tra il 1865 e il 1870 posero qui la loro residenza estiva, costruendo chalet e palazzine di caccia.
I percorsi di scialpinismo e trekking in Valle Gesso
Dal centro della Valle Gesso si parte per raggiungere, in un’ora di facile cammino, il rifugio dove d’estate il Re si trasferiva per le fasi più intense delle sue battute di caccia. Si passeggia tra boschi di larici e faggi fino a un vallone dominato da un anfiteatro di monti che sfiorano i tremila metri. Una guida del post spiega:
In mezzo ai prati e alle torbiere si scorgono in lontananza le due torrette del Rifugio Valasco, che della palazzina sabauda ha conservato linee e colori. A gestirlo ci sono due giovani amici, Andrea Cismondi e Luca Rabbia.
E lo stesso Andrea dice:
Sono valli dure ma incontaminate che invitano a essere vissute dodici mesi l’anno. Amanti dell’outdoor, io e il mio socio organizziamo vibranti escursioni di sci alpinismo. Molti dei nostri tracciati non sono adatti a tutti, richiedono esperienza e tecnica, ma regalano momenti unici. Qui, spesso, ti ritrovi a essere il primo ad aprire la traccia sulla neve ancora immacolata.
La Valle Gesso d’estate
Durante i mesi estivi si possono fare diversi cammini che attraversano la Valle Gesso. Uno dei più spettacolari è l’Alta Via dei Re, un itinerario di sette giorni che attraversa l’intero Parco Naturale delle Alpi Marittime tra rifugi d’alta quota, ghiacciai e alcune delle cime più celebri dell’intero arco alpino, come l’Argentera. Come si legge dal sito ufficiale:
Il tutto da vivere in un concentrato di biodiversità: camosci, stambecchi, aquile reali e gipeti si uniscono a oltre 1.500 specie di piante, tra le quali molte endemiche. Ne è un assaggio accessibile a tutti il curatissimo Giardino botanico Valderia, dal nome di una viola autoctona, in località Terme, vivaio alpino fin dall’800.
Ma in valle il luogo migliore dove indagare il rapporto uomo – natura è senza dubbio il Centro Uomini e Lupi, operazione coraggiosa e perfettamente riuscita, in cui a un’area faunistica di otto ettari, al cui interno sono ospitati esemplari che non potrebbero vivere in libertà, si aggiunge un dinamico quanto efficace percorso didattico.
La struttura è gestita dall’ente parco, che poco più a valle, a Valdieri, è riuscito a valorizzare una piccola necropoli dell’età del bronzo, segno di come queste terre fossero abitate fin dai tempi più antichi. Poco lontano dagli scavi è stata ricostruita un’abitazione dell’epoca, dove si organizzano anche camping didattici per bambini e famiglie.
Godetevi la Valle Gesso ma fatelo in sicurezza.
I nuovi strumenti di MountaiNow
In questo vi supportiamo noi con la nostra app e le sue aggiunte di molte nuove caratteristiche tra cui queste principali.
Altezza della neve
E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.
Nuovi livelli di mappa
Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.
Dati fotografici
Una volta che siete a casa, le foto possono essere condivise in un attimo. Non c’è bisogno di inserire la data o il luogo manualmente, l’applicazione lo fa per voi.