Il tema della montagna senza barriere è ancora poco dibattuto e invece è importante. E’ ormai (tristemente) noto il fatto che alcune barriere architettoniche impediscano ai disabili di godersi la città ma non è che ad alta quota la situazioni migliori. Perché precludersi viste mozzafiato o cieli da batticuore? Se lo deve essere chiesto qualcuno perché, da qualche settimana, una risposta al quesito è arrivata: è stata presentata una soluzione che cambierà per sempre il modo di fare escursioni in vetta per i disabili. Scopriamo insieme di cosa si tratta,
Montagna senza barriere, la carrozzella da trekking
E’ arrivata la carrozzella da trekking che darà modo ai disabili di godere dei panorami mozzafiato del territorio. Riportando quel che gira in rete su questo tema:
E’ stata presentata in municipio Joelette, la carrozzina a ruota unica che consente a persone con mobilità ridotta di spostarsi anche sui terreni più impervi aiutati da un’altra persona.
Secondo il Presidente della Consulta per Disabilità Antonella Petrocchi:
E’ un progetto nato nel 2020 dopo l’impresa di Jennifer Gatti, che era riuscita ad arrivare sulla vetta dell’orto botanico di Pian della Fioba con l’aiuto dell’associazione Aquilegia e dell’istruttrice di arrampicata Silvia Bontà. Dopo i due anni di pandemia si può finalmente ripartire.
Le dichiarazioni di Jennifer Gatti
Questa novità sulla montagna senza barriere fa felice la stessa Jennifer, che ha così espresso la gioia di vedere panorami che dal basso poteva solo creare con la mente:
È indescrivibile, ti manca il fiato. Sono felicissima che adesso esista questa opportunità e spero che con la bella stagione si possa sfruttare al massimo.
L’obiettivo del progetto è quindi di livellare tutte le barriere della montagna che, secondo l’opinione la Vicepresidente della Consulta Rosa Cambria:
Immaginare di poter portare persone disabili sui sentieri di montagna significa avere intelligenza, fantasia e sensibilità.
Cos’è Joelette
La carrozzella da trekking Joelette è arrivata da Carrara dal Trentino, dove viene prodotta, grazie al lavoro del segretario della consulta Marco Lagomarsini, ed è stata donata all’associazione Aquilegia che gestisce e promuove l’orto botanico di Pian della Fioba, che, nelle persone del Presidente Andrea Ribolini e Anthony Patierno, ha così detto grazie a tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita di questo progetto sulla montagna senza barriere:
Senza Jennifer non saremmo qui oggi. Non vogliamo precludere niente a nessuno e già grazie alla collaborazione del Cai ne avevamo acquistata una. Da ora potremo aiutare famiglie che vogliono portare in vetta parenti che faticano a muoversi, scolaresche che hanno ragazzi disabili.
E’ in arrivo anche una Joelette per bambini. Godetevi le escursioni sempre, ma senza dimenticare la sicurezza in montagna.
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