Molti sono stati i settori economici colpiti dalla pandemia. Uno di questi è indubbiamente il turismo della montagna che ha molto perso per via di un primo feroce lockdown partito proprio nel pieno della stagione sciistica. Adesso ci si chiede come salvare posti di lavoro e rivitalizzare una compagine sfibrata dal mancato arrivo di soldi. La riposta arriva dalle istituzioni. Sono in dirittura d’arrivo i fondi nazionali, stanziati dal Governo, per sostenere la ripartenza dell’industria turistica della montagna dopo le chiusure imposte dalla pandemia. Fondi che vanno ad aggiungersi al pacchetto di ristori regionali, già stanziati dalla Giunta gli scorsi mesi, pari a 2.5 milioni di euro.
Quali sono i fondi nazionali per la montagna
Per quanto riguarda i fondi nazionali per la montagna si tratta di 800 i milioni di euro (Decreti Sostegni 2021) destinati a Regioni e Province autonome, di cui oltre 7 milioni destinati solo all’Emilia-Romagna. Fattivamente queste risorse che saranno erogate dalla Regione:
per compensare le perdite subite dalle imprese con sede nei Comuni che hanno comprensori sciistici, dai maestri e le scuole di sci.
Sarà invece direttamente lo Stato ad elargire i contributi destinati ai gestori degli impianti a fune.
Fondi per maestri e scuole di sci
Nella divisione generale dei fondi nazionali per la montagna oltre 1,1 milioni di euro saranno assegnati da viale Aldo Moro ai 428 maestri e scuole di sci registrati nel territorio regionale e più di 6 milioni di euro (di cui oltre 3,7 stanziati dal Decreto Sostegni e ulteriori 2,6 milioni dal Decreto Sostegni bis) saranno ripartiti tra le imprese attive nei Comuni dei comprensori sciistici. Secondo fonti ufficiali:
La Regione è già al lavoro per individuare i destinatari delle misure di sostegno e per definire i bandi, che si stanno predisponendo e a breve è previsto anche il confronto con le associazioni di categoria.
Il contesto in cui arrivano questi fondi nazionali per la montagna
Queste risorse nazionali si aggiungono al pacchetto di ristori regionali pari a oltre 1 milione di euro, già stanziati dalla Giunta gli scorsi mesi per sostenere i maestri di sci, oltre agli 1,5 milioni come contributo una tantum a favore di 298 imprese del settore dell’ospitalità turistica in Appennino. Quando, grazie a questa nuova liquidità, tutto ripartirà, non dimenticatevi di vivere la montagna in sicurezza col giusto equipaggiamento ma anche usando i giusti strumenti.
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Altezza della neve
E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.
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Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.
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