Montagna a distanza, arrivano le escursioni virtuali sulle Alpi di Cuneo

Montagna a distanza, arrivano le escursioni virtuali sulle Alpi di Cuneo

La nostra nuova tappa sarà arrivare fino al 18 maggio ma è ovvio che l’emergenza Coronavirus porti a vedere un po’ lontano il ritorno al mondo come lo vivevamo e conoscevamo prima. Ci vuole pazienza e ci vuole coscienza. E allora nell’interesse del bene supremo di un paese troviamo nuovi modi di fare escursioni in montagna, modi che non siano rischiosi. Troviamo la maniera di far scalare vette anche alla fantasia. La montagna a distanza è fattibile ma bisogna solo capire come.

Ecco una novità in tal senso.

“Powder!” è una webserie i cui protagonisti sono professionisti della montagna, guide alpine che ti portano sulle cime del mondo ma facendoti restare a casa. L’idea della serie è spiegata così:

 

Volevamo raccontare la montagna invernale, la quiete delle passeggiate con le racchette da neve in boschi silenziosi, le salite con le pelli di foca, l’adrenalina di buttarsi in neve fresca con gli sci giù da ripidi pendii, il brivido di arrampicare sul ghiaccio ascoltandone i rumori e i piccoli movimenti. E per farlo abbiamo chiesto un aiuto a chi, con quelle emozioni, ci lavora da sempre.

La serie “Powder!”

La webserie che ti fa vivere la montagna a distanza è nata dalla collaborazione con il gruppo delle guide alpine di Globalmountain. Un solo neo: l’ultima puntata, quella che avrebbe raccontato lo scialpinismo, è rimasta senza riprese in esterna, a causa del virus. Sacrifici di questo momento storico.

Resta comunque il valore artistico di un modo di andare in montagna a distanza:

Se prima si voleva raccontare qualcosa che tutti, nella stagione invernale, avrebbero potuto provare di persona, oggi queste immagini sono di conforto per chi è chiuso in casa e vuole evadere, anche solo con la fantasia, per qualche minuto, nella certezza che il prossimo inverno si ripartirà con grinta e nuova passione.

Le puntate

Questa webserie sulla montagna a distanza è composta da 5 episodi. Ecco i temi affrontati:

  1. L’apertura è un omaggio alla montagna slow, quella veramente per tutti, delle passeggiate con le ciaspole. Sulla cresta del Monte Pigna, accanto a panorami che nelle giornate terse spaziano dal Monviso al gruppo del Rosa raccontiamo qualche aneddoto storico e diamo qualche consiglio tecnico su come affrontare, oltre alle strade innevate di pianura, anche i passaggi più ripidi e ghiacciati. E poi spazio alle immagini e alla musica.
  2. Si passa alle piccozze e ai ramponi. Per raccontare l’arrampicata su ghiaccio siamo andati in val Varaita che, qui in Piemonte, è stata la culla di questo sport e che tuttora presenta alcuni degli itinerari più belli ed estetici delle Alpi occidentali. Qui, oltre alle moltissime cascate naturali – che, per inciso, vanno affrontate quando si è già tecnicamente e fisicamente preparati – c’è una delle pochissime palestre di ghiaccio d’Italia, l’anfiteatro di Castello, uno spot che permette di muovere i primi passi in sicurezza su cascate “controllate”, con soste sicure e facilmente raggiungibili senza dover scalare dalla base. Questa falesia si trova accanto a una diga dell’Enel e al suo invaso artificiale che d’inverno si ricopre di un sottile strato di ghiaccio. Un punto incredibilmente scenico al mattino e alla sera, quando le montagne attorno si specchiano sulla sua superficie, sfumate e affascinanti.
  3. La terza puntata è dedicata al freeride. Ed è qui che le nostre guide si scatenano. Il freeride è l’essenza della montagna  in inverno. La neve fresca, le curve in velocità, il ripido, in questa puntata c’è tutto quello che serve a far tornare la voglia di sciare anche al più sedentario degli appassionati di montagna.
  4. La quarta puntata è dedicata al dry tooling, l’arrampicata su roccia con piccozze e ramponi. E’ una pratica poco conosciuta ma molto divertente, ottima per allenarsi al ghiaccio nelle stagioni intermedie o per passare qualche ora ad arrampicare quando le condizioni delle cascate o il meteo sconsigliano gite più lunghe e in quota.
  5. Si chiude con “la puntata del lockdown”, dove una delle guide ripercorre la stagione interrotta commentando alcune delle discese più interessanti di questo angolo di Alpi, con immagini bellissime e piene di speranza: la speranza di poter tornare in fretta a frequentare la montagna dove, racconta giustamente, “si sta bene”.

Se avete voglia di respirare aria fresca e riempirvi gli occhi di cieli puliti e nuvole, cliccate su questo link.

https://video.lastampa.it/dossier/le-alpi-di-cuneo/montagna-a-distanza-escursioni-virtuali-sulle-alpi-di-cuneo-le-emozioni-dello-scialpinismo/112609/112621

Ora che sai come avere la montagna a distanza da casa, usa questo tempo libero anche per studiarti tutte le opzioni di sicurezza per quando tornerai a fare le tue escursioni. Come? Usando la nostra app per smartphone e tablet che condivide mappe e foto delle gite di tutti gli escursionisti d’Europa per creare un prezioso ed importante network di informazioni sulla montagna e le sue condizioni climatiche. Testala. Lo puoi fare da qui download per iOs e da qui download per Android.

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