Se sei amante della montagna, è bello poter seguire questa passione con costanza. Ecco perché diventa difficile nella vita di tutti i giorni per chi lavora e non può fare più di un tot di ferie durante l’anno. A meno che non si sfruttino i fine settimana. Con un paio di giorni puoi fare tanto e ti garantisci di fare il pieno di emozioni da spendere durante una nuova settimana dura.
Esistono diversi posti da raggiungere in 2 ore dalla città dove fare escursioni in montagna di qualità e anche in sicurezza. E’ importante infatti che tu unisca al tuo piacere (come ad esempio guardare un cielo pulito all’orizzonte) alla necessità di uscirne sano e salvo nel confronto con la natura selvaggia. Ecco dove ti consigliamo di andare.
Rifugio Laghi Gemelli (BG)
E’ situato in alta Val Brembana. Prende il nome dai due bellissimi laghi oggi finiti in un unico bacino. Parti presso il Lago di Carona dal quale prendi il sentiero che sale lungo un bosco di abeti. Supera la diga del Lago Marcio e raggiungi il Lago del Becco. Da qui scendi leggermente verso il Lago delle Casere e, attraversando un ponticello, giungi al rifugio Laghi Gemelli.
Sentiero del Viandante (LC)
Con queste escursioni in montagna ti godrai le meraviglie artistiche e naturali lungo la costa lecchese del Lago di Como. Il sentiero sale da Abbadia Lariana e prosegue a mezza costa, dentro e fuori i centri abitati, fino a Colico. Ha una lunghezza complessiva di circa 45 Km e quindi lo devi fare a tappe. Grazie alle sue frequenti intersezioni con la linea ferroviaria Lecco-Colico puoi anche fare una tappa alla volta ritornando in treno al punto di partenza.
Rifugio SEV ai Corni di Canzo (LC)
Se cerchi un itinerario semplice adatto anche a famiglie con bambini, questa è la soluzione che fa per te. Arrivi ad un punto panoramico da cui ammirare una vista favolosa:
- sulle Alpi;
- sul Lago di Como;
- sulle Grigne;
- sul Resegone.
Il tracciato sale da Oneda in Valbrona. Raggiungi in auto Valbrona e continua fino ad arrivare all’Alpe Oneda. Il percorso è inizialmente asfaltato che poi diventa cementato dove la pendenza è più accentuata. Attraversa un bosco di faggi e castagni e una volta giunto alle indicazioni per Gajum e la terza alpe, il percorso spiana. Dopo circa un centinaio di metri arriverai al rifugio SEV.
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