Lago del Costa Rica? Uno spettacolo mozza fiato e mozza vita. Una piccola grande lezione per tutti gli amanti della montagna e della natura selvaggia che ha il suo fascino ma anche i suoi pericoli. Di che si tratta? Di un lago splendido, dai colori con tonalità pastello che vanno dal rosa all’azzurro, fino al verde. La sua particolarità, però è che sta dentro ad uno dei crateri del vulcano Poàs. Chi lo vede… muore.
Scopriamo perché.
C’è un lago del Costa Rica che è mortale. Il suo PH raggiunge addirittura lo zero mentre il fondo è ricoperto da zolfo liquido. Nessuna creatura vivente può abitarlo, si tratta infatti di un vero e proprio inferno d’acqua.
Dove sta
Questo lago del Costa Rica è nel vulcano Poás che è uno stratovulcano di natura basaltica, caratterizzato da un’altezza di 2708 metri. Il suo cratere più grande ospita lo specchio d’acqua ed ha un diametro di circa 1,5 km e una profondità di 300 m.
Il vulcano si trova all’interno di uno dei parchi naturali più importanti e visitati della Costa Rica, che si estende per 5600 ettari.
Dal bacino si levano gas solforosi e ciò fa sospettare che non manchino i geyser. L’altro cratere, chiamato Botos, ospita un altro lago collegato ai fiumi Rio Angel e Rio Sarapiqui.
Perché è letale
L’evaporazione dei gas acidi di questo lago del Costa Rica crea piogge e nebbia che avvelenando gli ecosistemi dell’area. E’ umanamente impossibile ammirarlo da vicino, visto che i gas creano immediata irritazione agli occhi e ai polmoni.
Si tratta di un mini-modello su scala di quel che fanno di male le piogge acide. Intorno alla caldera, e per diversi chilometri, infatti, la poca vegetazione esistente è sofferente e resa scura dall’umidità contaminata che precipita dalle nubi sempre presenti attorno al cratere.
Come funziona questa macchina mortale? Quando la nebbia e le nuvole si diradano, anche da grande distanza, è possibile vedere la pioggia sulfurea, di colore verde alimentata dal lago situato sul fondo del cratete, circondato dal fumo e dai vapori. L’acqua del lago del Costa Rica passa costantemente attraverso le crepe nella roccia calda, evapora e crea sacche di vapore.
Quando la pressione in queste tasche supera il peso dell’acqua, il vapore irrompe nei geyser che si innalzano fino a 250 metri di altezza. Si tratta anche del più grande cratere attivo al mondo. Starci accanto anche un solo minuto è impossibile.
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