Salita del Cervino? Tra i possibili itinerari di montagna in Italia questo non è affatto alla portata di tutti. Lo devi affrontare solo se sei ben allenato (di testa e di muscoli) e sei hai accumulato sufficiente esperienza nel settore.
Tra le caratteristiche di scalare il Cervino c’è che ci sono due linee di salita più note e cioè “Cresta dell’Hornli”, sul versante svizzero da cui si parte da Zermatt, e la “Cresta del Leone”, sul versante italiano.
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Salita del Cervino? Se parti dalla Svizzera devi sapere che si tratta della via tecnicamente più semplice ma sicuramente più affollata, senza validi punti d’appoggio in quota se non d’emergenza e soggetta alle scariche di sassi innescate dalle molte cordate che precedono.
Se invece vuoi affrontare l’itinerario italiano, allora punta dritto sulla Cresta del Leone dove devi prepararti mentalmente a superare 600 metri di dislivello in salita e a riposare presso il Rifugio Carrel, che sta a 3850 metri circa di quota.
La Cresta del Leone del Cervino
Questa lato italico della salita del Cervino ha diverse caratteristiche tra cui la presenza di tante corde fisse che rendono il tracciato complessivamente più facile da individuare. Le corde fisse sono mal viste dai puristi della montagna ma è indubbio che servono ad agevolare la salita dei clienti delle guide alpine.
Tra le informazioni importanti sul Monte Cervino citiamo le seguenti:
- salita di impegno D;
- passaggi fino al III grado;
- quota che arriva a oltre 4.400 m.
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