Fotografare un orso polare: ecco il senso legato ai cambiamenti climatici

Fotografare un orso polare: ecco il senso legato ai cambiamenti climatici

Fotografare un orso polare? National Geographic pubblica tantissime fotografie dei scenari naturali. Sono tutti bellissimi e tolgono il fiato ma non tutti hanno lo stesso senso. Molti nascono con un intento puramente estetico di mostrare quanto è bello il mondo. Altri, invece, hanno un senso “politico”. C’è una fotografia di un orso polare che ha fatto e sta ancora facendo il giro del mondo il cui intento va ben oltre la pura passione per questi animali. Voi appassionati di montagna è bene che lo sappiate. Buona lettura.

Fotografare un orso polare? Ecco il senso di quelli scatto spiegato da chi l’ha fatto (che poi è il fotografo Paul Nicklen):

“Il cambiamento climatico uccide lentamente e per procura: attraverso il fuoco, la siccità, il freddo e la fame. La connessione tra la morte di un singolo animale e il cambiamento climatico è raramente chiara, anche quando un animale è emaciato come questo orso polare.

Il fotografo Paul Nicklen e io siamo in missione per catturare immagini che comunichino l’urgenza dei cambiamenti climatici. Documentare i suoi effetti sulla fauna selvatica non è stato facile. Con questa immagine, abbiamo pensato di aver trovato un modo per aiutare le persone a immaginare come potrebbe essere il futuro dei cambiamenti climatici. Eravamo, forse, ingenui. L’immagine è diventata virale e la gente l’ha presa alla lettera.

Paul ha avvistato l’orso polare un anno fa in un viaggio di esplorazione in una baia isolata sull’isola di Somerset nell’Artico canadese. Mi ha immediatamente chiesto di riunire il nostro team SeaLabacy SeaSwat“.

A foto fatta:

Quando Paul ha pubblicato il video su Instagram, ha scritto, “Ecco come appare l’inedia.” Ha sottolineato che gli scienziati sospettano che gli orsi polari saranno portati all’estinzione nel prossimo secolo.

Si chiedeva se la popolazione mondiale di 25.000 orsi polari sarebbe morta nel modo in cui questo orso stava morendo. Ha esortato le persone a fare tutto il possibile per ridurre le emissioni di anidride carbonica e impedire che ciò accada. Ma non ha detto che questo particolare orso è stato ucciso dai cambiamenti climatici”.

Cos’è SeaLegacy

Si tratta di un’organizzazione fondato nel 2014, che ha lo scopo di utilizzare la fotografia per diffondere il messaggio della conservazione dell’oceano.

Il team SeaSwat è un’unità schierabile di narratori che tratta questioni urgenti.

Come è finito questo fotografare un orso polare?

National Geographic ha raccolto il video e aggiunto i sottotitoli. È diventato il video più visto sul sito Web del National Geographic di sempre. Le organizzazioni di notizie di tutto il mondo hanno pubblicato storie su di esso; i social media sono esplosi con le opinioni a riguardo.

Iò filmato ha raggiunto 2,5 miliardi di persone!

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