Fare alpinismo sul Gran Paradiso? Un’ipotesi davvero interessante per gli amanti delle escursioni che fanno di tutto per trovare nuovi itinerari in Italia. Questa località non è famosa come altre ma tiene fede al suo nome. Si tratta, infatti, di un panorama unico e di livello di difficoltà misto che dà, quindi, a chiunque l’opportunità di trovare la sua escursione più giusta. A chi è rivolta questa spedizione? Quali abilità fisiche sono richieste per superarla con successo? Qual è il periodo migliore? Tutte queste informazioni le trovate condensate nel proseguo di questo articolo. Buona lettura.
Fare alpinismo sul Gran Paradiso? Dovete farlo ma, prima, dovete sapere tutto. Non si tratta dei consigli sul Gran Sasso, ricercati da molti, da si tratta comunque di dati utili per godersi nuovi itinerari italiani. Ecco tutte le informazioni sul Gran Paradiso messe in modo schematico.
Chi può fare escursioni sul Gran Paradiso
Coloro che ricercano momenti intensi in un vasto spazio in Italia e in un ambiente spettacolare con aria pura e sottile, natura intatta, movimento costante e ritmico e occhi sollevati verso l’alto, questo può essere sperimentato anche dai principianti delle alte montagne.
Descrizione
Seguire le grandi rotte alpine, che hanno fatto la storia, qua è bello e consigliabile. Vi condurranno attraverso i volti di roccia, su creste che si ergono imponenti contro il cielo, su fianchi di ghiaccio e maestosi pilastri che emergono dai ghiacciai.
Abilità e formazione richieste per il Gran Paradiso
Cercate itinerari facili come il Gran Paradiso? Ce ne sono in Valsavaranche o il Piramide Vincent al Monte Rosa dove non sono particolari abilità richieste. Sono, infatti, percorsi che offrono una buona introduzione all’alpinismo per principianti.
E per livelli più alti? Percorsi come il Gran Paradiso dal lato Cogne o il Castore dal lato est, al contrario, richiedono già una conoscenza minima dell’uso di ramponi e attrezzi da ghiaccio. Pertanto, prima di affrontare questi percorsi, è altamente consigliato pianificare alcuni percorsi di introduzione, per richiedere competenze di base nei “cramponage”.
Il Gran Combin e la traversata del Lyskamm, infine, sono riservati agli alpinisti che hanno già alcune delle rotte elencate nel loro curriculum e che hanno una buona padronanza nell’uso di ramponi e attrezzi da ghiaccio. Qua essere ben allenati è obbligatorio.
Vi proponiamo alcune delle più facili vette di 4000 m delle Alpi, ideali per iniziare con questa prestigiosa collezione.
Potete scegliere tra il “Gran Paradiso” (4061 m), “Polluce” (4092 m), “Breithorn” (4165 m) , “Castore” (4226 m) e “Capanna Margherita” (4559 m):
- Percorso normale del Gran Paradiso dal rifugio Vittorio Emanuele;
- Percorso normale del Gran Paradiso dal rifugio Chabod;
- Breithorn di Cervinia;
- Punta Giordani di Gressoney;
- Piramide Vincent di Gressoney;
- Via normale del Castore dal rifugio Quintino Sella.
Durata: la durata varia in dipendenza del vertice scelto.
Periodo: da giugno a ottobre.
Livello minimo: conoscenza di base dell’uso di attrezzi per ghiaccio e ramponi.
Partecipanti: gruppo di 2/3/4/5 persone a seconda della salita
Difficoltà
Secondo la scala UIAA, la difficoltà affrontata nell’alpinismo classico si trova tra F e PD. In generale hai bisogno di ramponi classici e un singolo strumento di ghiaccio classico in caso di ascesa su ghiaccio. Ci sono brevi passaggi di arrampicata (ad esempio il Gran Paradiso di Cogne), presentano difficoltà nell’1 ° -3 °.
Equipaggiamento tecnico
Stivali da montagna, imbracatura, casco finale, ramponi classici, attrezzo da ghiaccio classico, bastoncini da sci.
Fare alpinismo sul Gran Paradiso ora è un’ipotesi che conoscete meglio e che dovete mettere in essere solo se siete mentalmente pronti per la nostra app MountaiNow che condivide mappe e foto di escursionisti di tutta Europa per creare un prezioso e salvifico network di informazioni sulla montagna. Testatela. Da qui download per iOs e da qui download per Android.