Consigli sulle alpi italiane: ecco come godersi questi scenari unici

Consigli sulle alpi italiane: ecco come godersi questi scenari unici

Consigli sulle alpi italiane? Vi saranno utili perché, mentre spesso si trascurano i monti nostrani a favore di quelli francesi e svizzeri, ci sono invece posti per fare escursioni da non perdere. Posti ideali per gli amanti dei luoghi più selvaggi e meravigliosi del mondo a pochi chilometri dalle città della nostra nazione. Partiamo con lo spiegare che il termine “Alpi” si riferisce a “un intervallo che si estende per oltre 450 km da est a ovest” e ricordando che le guide in lingua inglese per le alpi italiane sono molto meno numerose e spesso meno dettagliate di quelle che coprono le Alpi svizzere e francesi. Ciononostante questi luoghi sono pieni di varietà quanto l’Italia ha tipi diversi di pasta! Incuriositi? Continuate a leggere. 

Perché leggere un post sui consigli sulle alpi italiane? Perché così potrete sfruttare al massimo il vostro tempo in una delle destinazioni di viaggio più panoramiche, uniche e decisamente affascinanti del nostro pianeta. Ecco un breve vademecum di come affrontare le alpi italiane.

Fare acclimatazione graduale quando ci si dirige verso le altezze

Perché le alpi italiane sono grandi montagne e come tali, scalatori, escursionisti e turisti sono sensibili al mal di montagna, come in qualsiasi altra alta catena montuosa. Anche se in questi luoghi potrebbero avere migliori infrastrutture per prendersi cura dei turisti più colpiti, questo non significa che dovreste prendere alla leggera la vostra salita.

Uno dei più importante tra i consigli sulle alpi italiane è che, quando arrivate sul posto, trascorrete qualche giorno acclimatandovi aumentando gradualmente la vostra quota massima. Molti visitatori cadono in preda ad un eccesso di entusiasmo e saltano su una funivia o salgono oltre i 3000 o persino i 4000 metri nei primi giorni, per poi essere ricacciati di nuovo in fretta quando la loro salute peggiora.

Non sottovalutare le rotte turistiche

Molte delle famose vie escursionistiche alpinistiche sono “itinerari turistici” etichettati su siti web e in molte guide. Non fatevi ingannare. La prima salita della via italiana sul Monte Bianco potrebbe essere stata realizzata da un bambino ma da quell’ascesa centinaia sono morti hanno pagato a caro prezzo la leggerezza. Questo non è un percorso per i turisti inesperti! Il termine è solo un indicatore della popolarità del percorso, non del suo livello di difficoltà.

Prenotare in anticipo i rifugi

Tra i vantaggi delle alpi italiane c’è che sono benedette da una rete di case di montagna molto pratica e ben tenuta chiamata “rifugi” (singolare: “rifugio”). Nei mesi estivi, tuttavia, questi tendono a riempirsi settimane prima. Assicuratevi di pianificare i percorsi escursionistici ben prima di partire e chiamate per effettuare prenotazioni su rifugi lungo l’itinerario.

Ecco una bella carrellata di alpi italiane:

L’ultimo dei consigli sulle alpi italiane è quello di pensare a tutelare la vostra sicurezza sulle montagne. Come? Con la tecnologia. Come? Con l’app MountaiNow che condivide mappe e foto di escursionisti di tutta Europa per creare un prezioso e salvifico network di informazioni sulla montagna. Testatelo. Da qui download per iOs e da qui download per Android. Testala e rimarrete entusiasti.

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